IL SISTEMA AVA
Il sistema AVA (Autovalutazione Valutazione periodica Accreditamento) ha lobiettivo di migliorare la qualità della didattica e della ricerca svolte negli Atenei, attraverso lapplicazione di un modello di Assicurazione della Qualità (AQ) fondato su procedure interne di progettazione, gestione, autovalutazione e miglioramento delle attività formative e scientifiche e su una verifica esterna effettuata in modo chiaro e trasparente.
Per accreditamento iniziale si intende l'autorizzazione all'Università da parte del Ministero ad attivare Sedi e corsi di studio. L'accreditamento iniziale comporta l'accertamento della rispondenza delle Sedi e dei corsi di studio agli indicatori ex ante definiti dall'ANVUR [ai sensi dell'articolo 6], volti a misurare e verificare i requisiti didattici, strutturali, organizzativi, di qualificazione dei docenti e di qualificazione della ricerca idonei a garantire qualità, efficienza ed efficacia nonché a verificare la sostenibilità economico-finanziaria delle attività.
Per accreditamento periodico delle Sedi e dei corsi di studio si intende la verifica dei requisiti di qualità, di efficienza e di efficacia delle attività svolte. L'accreditamento periodico avviene con cadenza almeno quinquennale per le Sedi e almeno triennale per i corsi di studio ed è basato sulla verifica della persistenza dei requisiti ( ), su ulteriori indicatori definiti ex ante dall'ANVUR e sugli esiti della valutazione ( ) (D.Lgs. 19/2012)
Oltre allaccreditamento è assegnano allANVUR il compito di svolgere la Valutazione periodica dei singoli Atenei, per quanto riguarda gli aspetti dell'efficienza, della sostenibilità economico-finanziaria delle attività e dei risultati conseguiti nell'ambito della didattica e della ricerca. LANVUR è anche chiamata a definire le procedure, i criteri e gli indicatori per lo svolgimento dellattività di valutazione periodica e a proporli al Ministero, che li adotta per decreto. Di nuovo, gli indicatori proposti devono essere coerenti con gli standard e le Linee guida stabiliti dall'Associazione europea per l'assicurazione della qualità del sistema universitario e tenere conto delle linee generali di indirizzo della programmazione triennale delle Università. AllANVUR spetta infine il monitoraggio e la verifica degli indicatori.
"I criteri e gli indicatori ( ) traducono gli standard, le procedure e le linee guida adottate a livello europeo in parametri oggettivi, volti a misurare in ogni momento l'efficienza e l'efficacia della didattica e della ricerca messa in atto dai singoli atenei e a stimolare la competitività e la qualità degli stessi." (D.Lgs. 19/2012)
Lautovalutazione e la valutazione interna sono attività istituzionali e debbono seguire metodologie, criteri e indicatori elaborati dai singoli Atenei in armonia con quelli definiti dallANVUR. I Nuclei di Valutazione hanno il compito di monitorare l'applicazione dei criteri e degli indicatori, qualitativi e quantitativi, stabiliti dallANVUR per la valutazione, e di verificare l'adeguatezza del processo di autovalutazione dei Corsi di Studio. Le Commissioni Paritetiche Docenti-Studenti hanno il compito di svolgere attività di monitoraggio dell'offerta formativa e della qualità della didattica nonché dell'attività di servizio agli studenti da parte dei professori e dei ricercatori, di individuare indicatori per la valutazione dei risultati delle stesse e di formulare pareri sull'attivazione e la soppressione di Corsi di Studio.